Soppressata calabrese, com’è fatta
La soppressata calabrese è un insaccato squisito, dal colore rosso rubino, a cui è davvero difficile resistere. A renderla gustosa è, infatti, la consistenza tra parti magre e grasse del maiale, a cui si aggiungono aromi e spezie naturali.
In Calabria è ancora diffusa l’usanza di preparare a casa questo insaccato, con ricette che variano in base alle province e alle ricette di famiglia. Come spesso avviene, in lungo e in largo della Calabria è chiamata in vari modi: suppressata, suprissata, sopressata, suppizzata. Tuttavia resta intatta la lunga lavorazione di questo salume, sfoggiato sulle tavole calabresi nelle migliori occasioni.
Come si prepara, allora, la soppressata calabrese e quali sono gli ingredienti principali? Vediamolo insieme.
Soppressata di Calabria: storia e origini del nome
Una delle caratteristiche della soppressata è la sua forma cilindrica, un po’ schiacciata. Anzi, meglio “pressata”. Questo termine, infatti, spiegherebbe l’etimologia di questo insaccato calabrese che, per assumere la sua tipica forma, viene in genere sottoposto a pressione con dei pesi.
Rintracciare le origini della soppressata calabrese è alquanto difficile. La tesi che accomuna molti studiosi la vede nascere oltre tre secoli fa in Lucania (i cui confini comprendevano anche l’attuale Basilicata). Da quelle terre sarebbe stata esportata nei territori vicini.
Tra viaggi e colonizzazioni, stabilire quando si è iniziato a produrre questo salume dalla forma appiattita in Calabria è arduo. In questa piccola ricerca, ci viene, però, in aiuto un testo del 1691: sono le parole di Padre Giovanni Fiore da Cropani che per la prima volta scrive di carni lavorate “in Lardi, in Salsicci, in Suppressate e somiglianti”.
Di secoli ne sono passati e la soppressata, lungo questo viaggio del tempo fino ai nostri giorni, è diventata uno dei simboli della Calabria e dei suoi prodotti genuini. La produzione, infatti, così come ad esempio per la ’Nduja calabrese, segue metodi tradizionali. Passaggi che assicurano la qualità e tutta la delizia sin dalla prima fetta.
La produzione della soppressata calabra artigianale Ussia
Nel salumificio Ussia per produrre soppressata calabrese si usano la spalla e la coscia di maiali italiani. Il processo di lavorazione è lungo e accurato.
Ecco alcune fasi:
- Tritatura: le parti magre del suino, dopo esser state disossate e private di tutti i nervetti, sono tagliate a cubetti a punta di coltello. Si aggiunge poi la parte grassa del suino, amalgamando per bene;
- Salatura e aromatizzazione: si pesa il sale e si versa nell’impasto. Si versano spezie e aromi. Il tutto viene impastato per bene;
- Insaccatura: il composto è inserito a mano in budelli di suino naturali, precedentemente lavati in acqua con aceto e limone. Anche la legatura di ogni soppressata è eseguita manualmente;
- Essiccazione: l’insaccato è riposto nell’essiccatoio per essere sottoposto a un trattamento naturale di alcuni giorni;
- Stagionatura della soppressata: resta nelle celle a stagionare per circa 45-50 giorni. Viene lavata da eventuali tracce di muffe nobili e naturali: senza, infatti, non può innestarsi il processo di stagionatura;
- Affumicatura: la soppressata è leggermente affumicata con dei legni di faggio.
Per poi essere confezionata, etichettata e arrivare a te, in una confezione che preserva il gusto eccezionale di ogni soppressata artigianale Ussia.
Soppressata piccante, dolce o con finocchio
A chi piace con il finocchio, a chi senza. Chi adora mangiare la soppressata della Calabria piccante, chi invece la preferisce dolce.
Qualunque sia il tuo gusto, al salumificio Ussia troverai la soppressata made in Calabria che delizierà il tuo palato. Ottimo per preparare sfiziose ricette che conquisteranno i tuoi ospiti (hai provato a usarla nella pitta ripiena calabrese?) o da mangiare con del pane fresco e croccante, questo insaccato è sinonimo di ospitalità e convivialità.
Come fare per avere la soppressata calabrese Ussia? Semplice: sfoglia il nostro shop on line Ussia. Con davvero semplici passaggi, avrai direttamente a casa tua la migliore soppressata calabrese 100% artigianale, in diversi formati.
Non resisterai al suo odore lievemente affumicato, intenso e speziato. Ti conquisterà il suo sapore piccante e deciso, in cui sentirai il gusto della carne e delle spezie. E ti verrà voglia di tagliarne delle fette per un aperitivo genuino con gli amici.
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